domingo, 13 de marzo de 2016



Vittoria, mio core!

Vittoria, mio core!
Non lagrimar più,
È sciolta d'Amore
La vil servitù.

Già l'empia a' tuoi danni
Fra stuolo di sguardi,
Con vezzi bugiardi
Dispose gl'inganni;

Le frode, gli affanni
Non hanno più loco,
Del crudo suo foco
È spento l'ardore!

Da luci ridenti
Non esce più strale,
Che piaga mortale
Nel petto m'avventi:

Nel duol, ne' tormenti
Io più non mi sfaccio
È rotto ogni laccio,
Sparito il timore!


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